Ieri l'annuncio da parte della Regione sull'ok all'abbattimento dei cormorani tra ottobre e gennaio, dopo le infinite polemiche da parte dei pescatori dell'oristanese. Oggi invece interviene la Coldiretti che per anni ha denunciato l'elevata presenza degli uccelli nei compendi. «Siamo profondamente soddisfatti - ha detto Giuseppe Casu, direttore della Coldiretti di Oristano -, ma è necessario che il piano di contenimento dei cormorani rappresenti il punto di partenza per la costruzione di una strategia organica sul tema fauna selvatica. Si tratta comunque di una risposta concreta ad una annosa problematica del settore rispetto alla quale chiediamo alla Regione di coordinare le azioni ed i soggetti coinvolti affinché il piano possa davvero essere operativo già da ottobre». Ora spetta alle Provincie attivarsi per farsi trovare pronte. Si parte dall'abilitare il personale competente a svolgere gli abbattimenti per poi procedere con il Corpo forestale.
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