Un disoccupato orunese di 30 anni, da tempo residente a Olbia è stato arrestato dal personale del Commissariato della città gallurese con l’accusa di avere preparato e irrigato un terreno per la coltivazione di circa 1700 piante di marijuana.

L’uomo è stato trasferito in carcere questa mattina su ordine del gip di Tempio, Vincenzo Cristiano.

I poliziotti lo hanno filmato per diverse settimane, mentre si occupava delle piante in un terreno a ridosso del cantiere della Sassari Olbia, in località Su Canale. Gli investigatori della Squadra anticrimine (guidati dal dirigente del Commissariato, Fernando Spinicci e da Lino Collu) hanno eseguito l’ordinanza del gip questa mattina e oltre all’arresto del disoccupato, sono state effettuate numerose perquisizioni.

Si sta valutando la posizione di almeno altre cinque persone.

Le 1700 piante erano irrigate con un costoso impianto collegato a un pozzo artesiano. Si tratta di una delle più grandi piantagioni di Cannabis indica trovate scoperte in Sardegna.
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