Scoperto al porto canale un carico di rifiuti per l'Africa
Sulla carta - le bolle di accompagnamento - erano freezer da bar, vecchi ma funzionanti.
Di quelli che si usano per i gelati.
Invece quando i funzionari dell'Agenzia delle dogane del porto di Cagliari hanno aperto quel container diretto in Africa, per un semplice controllo, hanno scoperto che in alcuni apparecchi i cavi elettrici erano tranciati, in altri erano stati strappati i tubi per la refrigerazione o non avevano più i motori.
In altri ancora i liquidi di raffreddamento erano in circolo.
Rifiuti speciali, e pure pericolosi, per la legge.
Che quindi devono essere smaltiti secondo rigorose procedure e non possono essere spediti nel sud del mondo.
E sono scattate le denunce, con segnalazione alla Procura della Repubblica cagliaritana.
Al vaglio del'Antifrode della dogana è finita la posizione di un nome noto dell'imprenditoria italiana: Loriano Bagnoli, rappresentante legale della Sammontana, tra le più conosciute aziende produttrici di gelati.