“Gli studenti con disabilità che fino a oggi venivano accompagnati dalle Istituzioni in un percorso scolastico dalla prima infanzia fino alla terza media, ora vedranno inserita la propria esperienza di studio in un più ampio progetto di vita, grazie a una continuità dell'intervento educativo-assistenziale anche nel passaggio alle scuole superiori” ha detto il sindaco di Sassari Nicola Sanna .

Ieri mattina a Palazzo Ducale è stato firmato il nuovo protocollo operativo interistituzionale per la gestione integrata del servizio di assistenza scolastica specialistica agli alunni disabili, frutto di un lavoro che ha coinvolto enti pubblici e realtà private, coordinato dal Comune di Sassari.

Un impegno che in questi ultimi mesi ha visto protagonisti i Comuni del Plus di Sassari (Stintino, Porto Torres, Sorso e Sassari, che ne è capofila), la Provincia di Sassari, l'Ufficio scolastico regionale, l'Asl di Sassari, l'Azienda ospedaliera universitaria e i centri di riabilitazione.

Verranno individuati gli obiettivi di sviluppo, le attività, le metodologie, le facilitazioni, le risorse umane e materiali, i tempi e gli strumenti per la verifica. Si terranno presenti, inoltre, le attività e i progetti riabilitativi e di socializzazione individualizzati e programmati anche in ambito extrascolastico.

"Continuiamo sulla strada che da tempo abbiamo deciso di percorrere: coinvolgere il maggior numero di attori possibile. Ciascuno, per le sue competenze, darà un apporto fondamentale per ottenere il risultato migliore: un progetto di vita per le persone con disabilità che vada oltre la visione sin qui considerata, che si fermava all'interno delle mura scolastiche. Ecco perché con questo nuovo protocollo saranno maggiormente coinvolti anche le famiglie e i centri di riabilitazione" ha aggiunto l'assessora alle politiche sociali e pari opportunità, Monica Spanedda.

Il piano educativo individualizzato (Pei) sarà uno strumento di lavoro in cui saranno compresi e armonizzati tutti gli interventi a favore dei beneficiari, per assicurare il diritto all'istruzione e all'educazione prima di tutto, ma anche a un pieno inserimento nella società.
© Riproduzione riservata