La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha difeso l'accordo fra l'Unione europea e la Turchia sui migranti, nonostante il dibattito in corso ad Ankara sulla possibile reintroduzione della pena di morte, il che secondo l'avvertimento lanciato da Berlino implicherebbe la fine dei negoziati di adesione all'Ue.

La base dell'accordo continua a essere quella di ottenere "la massima sicurezza" per le vite delle persone che vengono portate dalla Grecia in Turchia e "non vedo alcun indizio che la Turchia non rispetterà questi impegni", ha detto la cancelliera in conferenza stampa con la premier britannica
Theresa May, aggiungendo che sta seguendo molto da vicino la situazione in Turchia.
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