Bradley Manning, il soldato americano condannato a 35 anni di carcere in seguito allo scandalo Wikileaks, avrebbe tentato il suicidio in carcere.

Lo riportano diversi media Usa.

Dopo il gesto estremo, di cui non sono emersi dettagli, Manning (che ha recentemente cambiato sesso, assumendo il nome di Chelsea) è stato ricoverato in ospedale per le cure del caso.

Quindi il nuovo trasferimento nel carcere militare di Fort Leavenworth, in Kansas.

Le sue condizioni, spiegano dalla prigione, "sono continuamente monitorate".
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