07 luglio 2016 alle 16:43aggiornato il 07 luglio 2016 alle 16:56
Stati Uniti, la talpa di Wikileaks tenta il suicidio in carcere
Bradley Manning, il soldato americano condannato a 35 anni di carcere in seguito allo scandalo Wikileaks, avrebbe tentato il suicidio in carcere.
Lo riportano diversi media Usa.
Dopo il gesto estremo, di cui non sono emersi dettagli, Manning (che ha recentemente cambiato sesso, assumendo il nome di Chelsea) è stato ricoverato in ospedale per le cure del caso.
Quindi il nuovo trasferimento nel carcere militare di Fort Leavenworth, in Kansas.
Le sue condizioni, spiegano dalla prigione, "sono continuamente monitorate".© Riproduzione riservata