Il Comune di Portoscuso e la Provincia di Carbonia Iglesias sono state ammesse parte civile nel processo per disastro ambientale contro i vertici dell'Eurallumina di Portovesme.

Sotto accusa davanti alla seconda sezione penale del Tribunale si trovano l'amministratore delegato dell'azienda Vincenzo Rosino e il direttore dello stabilimento Nicola Candeloro, coinvolti nell'inchiesta scandalo sul Bacino dei fanghi rossi.

Il Collegio, oltre ad aver accolto la richiesta di Comune e Provincia (tutelati dall'avvocato Salvatore Casula) ha ammesso come parti civili anche altri quattro cittadini di Portoscuso (alcuni malati di tumore) esclusi precedentemente, assistiti dall'avvocato Riccardo Schirò.

L'udienza è stata rinviata al primo dicembre per sentire i primi testimoni.
© Riproduzione riservata