La Giunta regionale ha dato parere favorevole alla richiesta di riconoscimento del "preminente interesse e della rilevanza regionale" per i lavori di realizzazione del nuovo stadio di Cagliari.

Si tratta di un passaggio fondamentale per accelerare i tempi della variante al Piano urbanistico che il Consiglio comunale di Cagliari dovrà approvare per consentire al Cagliari calcio di avviare l'opera.

Il sì della Giunta era uno degli step previsti nel protocollo d’intesa siglato nel maggio 2015 da Regione e Comune del Capoluogo.

Presto sarà istituito un tavolo tecnico per la pianificazione anticipata di alcune aree, tra cui quella in cui ha sede l’attuale stadio Sant’Elia.

Probabilmente l'approvazione della variante sarà uno dei primi atti del Consiglio comunale di Cagliari che si insedierà entro dieci giorni, non appena l'Ufficio elettorale proclamerà ufficialmente gli eletti (per ora ci sono alcuni problemi a causa di errori nello spoglio delle schede)

Dopo il via libera alla variante si potrà terminare la progettazione e poi si passerà alla gara internazionale , alla quale chiunque potrà partecipare ma il Cagliari calcio potrà avvalersi di un diritto di prelazione.

L'impianto proposto dal Cagliari calcio avrà una capienza di 21 mila posti (19.500 per il pubblico e 1500 hospitality), costerà 55 milioni (comprese le aree commerciali), sarà operativo 7 giorni su 7 grazie alle aree commerciali (15.600 metri quadri) e ai centri sportivi, occuperà 250 persone tutto l'anno più 350 interinali nei giorni delle partite.

Oltre al terreno di gioco troveranno spazio campi di allenamento: uno per calcio a 11, uno per calcio a 7 e uno per calcio a 5. Una struttura polifunzionale sarà riservata al basket, al tennis e alla pallavolo. La tribuna centrale si chiamerà "Tribuna Gigi Riva".
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