Domenico Maurantonio, lo studente precipitato dalla finestra di un albergo mentre si trovava in gita scolastica a Milano, nel maggio dell'anno scorso, è stato ucciso.

Sono le conclusioni di una nuova perizia di oltre 3mila pagine, frutto di quasi 12 mesi di indagini: il giovane, dice il legale della famiglia del 19enne padovano, è stato tenuto a testa in giù, nel vuoto, dal quinto piano e, dopo la caduta, il suo corpo è stato spostato per depistare gli accertamenti.

Viene quindi smentita in toto la versione dell'incidente.

Le indagini sono partite da un'impronta trovata sul muro esterno dell'albergo: Domenico, precipitando, lo aveva toccato.

L'avvocato lancia l'ennesimo invito ai compagni di scuola del giovane: chi ha visto o chi sa qualcosa parli.
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