Nel corso del processo per i morti a seguito dell'esposizione ad amianto alla fabbrica dell'Olivetti di Ivrea (Torino), i pubblici ministeri hanno chiesto 15 condanne per 18 imputati.

In particolare: 6 anni e 8 mesi per Carlo De Benedetti (accusato di omicidio colposo e lesioni); 3 anni e 6 mesi per Corrado Passera; 3 anni e 4 mesi per Camillo Olivetti; 6 anni e 4 mesi per Franco De Benedetti.

Per Roberto Colaninno, accusato di un solo caso di lesioni, è stata chiesta l'assoluzione, così come per Onofrio Bono; mentre per Maria Luisa Ravera, la ex responsabile aziendale del servizio Ecologia e Ambiente, a causa delle sue gravi condizioni di salute è stato chiesto lo stralcio della sua posizione.
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