Per cinque medici dell'ospedale Pertini di Roma, accusati di aver abbandonato Stefano Cucchi senza prestargli le cure necessarie, il procuratore generale Eugenio Rubolino ha chiesto, al processo d'appello bis, la condanna per omicidio colposo.

Stefano Cucchi è morto a 31 anni nel 2009, durante un fermo di polizia per possesso di droga.

Secondo i famigliari, il decesso sarebbe stato causato dalle percosse subite dalle forze dell'ordine, cui avrebbero fatto poi seguito cure inidonee da parte del personale del Pertini.

Tesi sposata anche dal pg.

"Stefano Cucchi è stato vittima di tortura come Giulio Regeni", ha detto nella sua requisitoria Rubolino.

Aggiungendo: "Ed è stato pestato ed ucciso mentre era in mani dello Stato, prima delle forze dell'ordine, poi dei medici".

Mentre la sorella del giovane, Ilaria, ha scritto su Facebook che Stefano "è stato ucciso dai servitori dello Stato", riportando le parole di Rubolino.

I medici sotto accusa sono Aldo Fierro (chiesti 4 anni di carcere), Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Luigi De Marchis e Silvia Di Carlo (per tutti sono stati chiesti, per ciascuno, tre anni e sei mesi).

Gli agenti coinvolti nella vicenda sono stati invece assolti dalla Cassazione lo scorso dicembre.
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