Il sindaco di Fluminimaggiore Ferdinando Pellegrini ha emesso nei giorni scorsi un'ordinanza, con la quale vieta l'utilizzo dell'acqua che scorre nella rete idrica consortile, per gli usi potabili e alimentari.

Il provvedimento è stato adottato in seguito all'esito delle ultime analisi effettuate dall'Arpas sui campioni prelevati nell'acquedotto comunale, dove si è riscontrata una percentuale di piombo variabile tra i 16 e i 20 milligrammi per litro, che superano considerevolmente i 10 milligrammi per litro fissati dalla normativa vigente.

"A seguito dei valori rilevati, l'acqua deve ritenersi non idonea al consumo umano", si legge nell'ordinanza.

"Per questo è fatto divieto assoluto", si legge ancora nell'ordinanza, "utilizzare per gli usi potabili l'acqua erogata dalla rete idrica del centro abitato del paese". Il divieto rimarrà in vigore sino alla sua revoca.
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