Abbanoa mantiene gli impegni assunti con il Comune e da il suo via ai lavori di ammodernamento della rete idrica di Bosa. L’intervento complessivo riguarda la spesa di oltre quattrocento mila euro.

Per ora, si parte dalla via Ariosto, rione Sa Molina – Terridi: si spendono settantamila euro per realizzare la nuova rete che sostituirà la vecchia condotta comunale per una lunghezza di circa cinquecento metri.

Abbanoa sottolinea che l’intervento, a regime "porterà alla totale eliminazione delle vecchie condotte comunali che versavano in condizioni critiche: erano soggette a continue perdite tanto da richiedere continui interventi di riparazione. Il fatto che fossero in acciaio condizionava anche la qualità dell’acqua".

Un’ammissione importante, sulla quale i cittadini potranno e dovranno riflettere, mentre piovono sulle famiglie bosane le bollette per il servizio idrico e fognario. Le tubazioni i metallo erano soggette a frequenti rotture, come ammette Abbanoa ed inoltre, non garantivano evidentemente adeguati livelli qualitativi dell’acqua immessa in rete.

"La nuova rete è in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta – spiega in una nota la Società di gestione del servizio idrico - I lavori rientrano nell’ambito dell’appalto delle manutenzioni che per il distretto di Oristano già da due anni ha garantito il raddoppio fondi per gli interventi: circa 8 milioni di euro per il triennio dal 2014 al 2016".

L’intervento proseguirà nei prossimi mesi in quelle altre zone della cittadina dove le pessime condizioni della rete idrica comunale sono state e sono causa di innumerevoli problemi: rotture frequenti, acqua che sovente sgorga dai rubinetti di casa presentandosi con sfumature di colore poco rassicuranti.

I lavori riguarderanno la zona di via Portella, nel centro storico, di via Roma e via Nazionale (la strada per Bosa Marina) e quella di via Allende, dove si trovano popolosi insediamenti di edilizia popolare e residenziale.

Abbanoa evidenzia che: "la riorganizzazione degli manutenzioni nelle reti e negli impianti effettuata ha consentito di aumentare le risorse disponibili sia per le manutenzioni ordinarie (ad esempio, le riparazioni di perdite) sia per le manutenzioni straordinarie che riguardano la sostituzione di interi tratti di reti idriche e fognarie dove si sono manifestate maggiori criticità".

"Sono interventi interamente coperti dalle risorse incassate dalla bollette (finanziamenti da tariffa), che si aggiungono agli investimenti nelle infrastrutture per i quali sono previsti finanziamenti appositi (regionali, statali ed europei)".

In Planargia, la Società ha in atto progettazioni esecutive per diversi milioni di euro: "Di questi ultimi fanno parte i due maxi interventi, per i quali è in corso la procedura di valutazione d’impatto ambientale: l’ampliamento e ammodernamento del depuratore di Bosa (2.300.000 euro) e la realizzazione dei nuovi collettori fognari (3.970.000 euro)".
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