L'impianto di videosorveglianza installato un mese a protezione dell’autovelox al settimo chilometro della statale 387, nel tratto Monserrato-Dolianova, è stato distrutto a colpi di arma da fuoco.

Della vicenda si occupano ora i vigili urbani e i carabinieri di Monserrato e Quartu che hanno avviato le indagini nel tentativo di risalire all’autore degli spari, partiti forse da una pistola.

Non si esclude che sia la stessa arma che un mese fa aveva mandato in tilt l’autovelox.

Piazzato all’inizio dell’anno per il controllo elettronico della velocità, l’impianto è rimasto per settimane al centro delle polemiche per la pioggia di multe arrivate agli automobilisti indisciplinati.

Il 17 aprile scorso, l’autovelox era stato distrutto da diversi colpi di pistola.

Il Comune lo aveva rimpiazzato.

E per metterlo in sicurezza, aveva anche deciso di installare l’impianto di videosorveglianza, fatto cadere durante la notte ancora una volta a colpi di arma da fuoco.

Diverse le persone interrogate. In merito non si hanno indiscrezioni.
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