È l’obiettivo dell’Alleanza contro la povertà (un’assemblea di trenta associazioni) che, ieri mattina, ha convocato gli assessori regionali di Sanità, Lavoro e Istruzione, Luigi Arru, Virginia Mura e Claudia Firino, per chiedere un fondo di 30 milioni di euro (stanziati inizialmente dalla Sanità) per attivare una rete di servizi. In Sardegna il numero dei poveri assoluti è tra 120 e 130 mila persone.

Oltre i 30 milioni che dovrebbero arrivare proprio dalla Sanità, ci sono altre somme disponibili come i 28 milioni dall’assessorato del Lavoro da investire nella formazione per i fuoriusciti dalla mobilità in deroga.

Finanziamenti anche nell’ambito dell’istruzione: tra i diversi interventi ci sono 6 milioni per le borse di studio universitarie, 9 per il trasporto e l’assistenza di persone con disabilità e 1 milione per le borse di studio per gli studenti delle scuole medie e superiori.’
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