Pubblichiamo la lettera ricevuta via facebook da una nostra lettrice preoccupata, anzitutto in quanto donna, della pericolosità che si è venuta a creare a Cagliari nelle zone adibite al parcheggio delle auto.

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"Perché parcheggiare a Cagliari deve essere pericoloso? Auguriamoci non accada qualcosa di grave"

Cara Unione Sarda,

scrivo perché sono veramente stanca delle continue minacce che, soprattutto noi donne, a Cagliari siamo costrette a subire da questi personaggi che si aggirano nei parcheggi a caccia di soldi.

Stamattina, come ogni giorno, mi reco al lavoro lasciando l’auto, attorno alle 9.15, presso il parcheggio antistante l'ex comune di Cagliari (poi uffici Asl) in via Sonnino.

Come oramai di frequente capita, uno di questi individui mi si avvicina, e mi segue sbraitando e con gli occhi fuori dalle orbite perché non gli do nulla. Capite bene che non posso certo subire questa “tassa” tutti i giorni: fra benzina e costo del parcheggio quando non riesco a trovarlo in zone di sosta non a pagamento, per me significherebbe un salasso eccessivo al mio stipendio.

Con questo individuo alle costole che mi insegue, spaventatissima accelero il passo e avviso il 113, anche perché finito il mio turno di lavoro dovrò tornare a prendere l’auto (che spero non abbia subito nessun danno, vito che la sto anche pagando) e ho paura di cosa potrà accadere.

Quello, purtroppo, che mi sento, cortesemente, rispondere dalle forze dell’ordine al telefono è che non hanno 20 pattuglie da mandare in giro, perché queste persone sono ovunque, negli ospedali, nei parcheggi e nei centri commerciali, quindi non possono fare più di tanto!

Sono sconvolta e spaventata da questa NON tutela dei cittadini, che andrà a mio avviso avanti finché non succederà qualcosa di grave. Come sempre, purtroppo, in Italia.

V.S.

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