Chi era Francesca Sanna Sulis? Cosa sappiamo della “Donna della seta”? A parlare di questa figura tanto emblematica quanto emancipata, attraverso i documenti, le testimonianze del passato, saranno Andrea Locci, Noemi Podda e Sara Balzano, esperti di tradizioni popolari e di etnografia. Insieme ripercorreranno la vita, il cammino lavorativo dell’imprenditrice nata a Muravera nel 1716, ma vissuta a Quartucciu fino al 1810, dove creò grandi piantagioni che diedero vita ai bachi da seta e a un’impresa che divenne tra le più importanti e famose d’Europa.

L’incontro “Donna Francesca Sanna Sulis, i documenti raccontano…” è in programma stasera alle 18 in via Pertini a Quartucciu nella biblioteca a lei intitolata ed è inserito nel progetto "Identità e valore tra passato e presente", promosso dall’assessorato alla cultura e cofinanziato dalla Fondazione di Sardegna.

Francesca Sanna Sulis non solo è stata una nota stilista - oggi alcuni dei suoi abiti storici sono esposti non solo nel museo a lei dedicato nel suo paese natale, Muravera, ma anche all’Ermitage di San Pietroburgo -, ma è stata anche una delle prime sostenitrici dell’emancipazione femminile, responsabilizzando le donne della comunità impiegate in azienda.

Ha dato vita a una scuola professionale per permettere loro di lavorare e crearsi una propria indipendenza, imparando le arti della filatura, della tessitura, della sartoria e pure della botanica. 

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