Cinquant’anni fa, il 12 maggio 1974, il referendum sul divorzio vede il no definitivo alla sua abrogazione in Italia, dopo un iter tormentato. Un anniversario ricordato da Emanuele Dessì, direttore de L’Unione Sarda che torna come editorialista - scegliendo e commentando le ricorrenze della settimana dal 6 al 12 maggio - a “Il giorno e la Storia”, il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni alle 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14.00 e 20.10 su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre, canale 805 di Sky e in straming su RaiPlay)  .

La settimana di Dessì si apre, lunedì 6 maggio, tornando al 1952 quando, in Olanda, muore la pedagogista italiana di fama mondiale, Maria Montessori. Alla base del pensiero della Montessori, vi è il principio della libertà dell’allievo: solo la libertà favorisce la creatività del bambino, già presente nella sua natura.

Martedì 7 è di scena l’indimenticabile Raimondo Vianello, nato nel 1922: attore e conduttore televisivo, è uno dei protagonisti della commedia all'italiana e, con Ugo Tognazzi, dà vita a duetti che sono entrati nella storia della televisione italiana, come pure quelli con l’inseparabile Sandra Mondaini.

Il calcio è protagonista mercoledì 8: nel 1898, a Torino, si disputa in un'unica giornata, tra mattino e pomeriggio, il primo campionato di calcio di Serie A. Se lo aggiudica il Genoa, che supera in finale l'Internazionale di Torino.

Giovedì 9 il ricordo va a Nelson Mandela che nel 1994 diventa il primo presidente nero del Sudafrica, guidando la transizione dal vecchio regime di apartheid alla democrazia, tra luci e ombre.

Un altro presidente è di scena venerdì 10: nel 2006, alla quarta votazione, con 543 preferenze, Giorgio Napolitano è eletto undicesimo presidente della Repubblica italiana. Verrà rieletto nel 2013 e sarà il primo a ricoprire tale incarico per due volte.

Sabato 11 obiettivo sui Mille di Giuseppe Garibaldi che nel 1860 sbarcano a Marsala nell’estremità occidentale della Sicilia – senza incontrare particolare resistenza - e vengono accolti con entusiasmo dalla popolazione.

La settimana di Dessì si chiude domenica 12 maggio ricordando la data del referendum sul divorzio, nel 1974. Gli italiani sono chiamati a decidere se abrogare o meno la legge Fortuna-Baslini del 1970, con la quale si introduceva il divorzio. La netta vittoria del “No”, con il 59,3 per cento dei voti, conferma la possibilità di scioglimento del vincolo matrimoniale.

(Unioneonline)

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