Superbonus sì, superbonus no. L'agevolazione fiscale del governo Conte 2, e di recente definita dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni «la più grande truffa ai danni dello Stato», rientra tra gli argomenti del convegno, tenutosi oggi in Sala Sciuti a Sassari, per i 75 anni dell'Ance Centro-Nord Sardegna.

Federica Brancaccio, presidente dell'associazione nazionale costruttori edili, e ospite dell'incontro ritorna sull'argomento. «Bisogna risolvere la situazione- afferma- di migliaia di imprese e famiglie, che sono rimaste bloccate e rischiano davvero il fallimento, per aver applicato semplicemente delle leggi dello Stato, non solo di un governo, ma di tre governi passati da quando esiste il superbonus».

Emanuele Floris
Emanuele Floris

Il dialogo con l'attuale esecutivo esiste ma al momento non produce risultati. «Il governo ha promesso a inizio anno una soluzione alternativa attraverso una piattaforma, di cui si sono però perse le tracce. Sappiamo che vuole risolvere per i crediti incagliati, solo che davvero il tempo stringe».

«Abbiamo decine di migliaia di cantieri fermi- accusa Pierpaolo Tilocca, presidente regionale Ance - che con il blocco della cessione dei crediti le aziende non sono riuscite a mandare avanti». E la Sardegna è tra le regioni che pagano le maggiori conseguenze, in particolare al nord, come emerge nell'intervento del sindaco di Sassari Nanni Campus: «Abbiamo bandito gare per 15 milioni di euro, e non si è presentata nessuna impresa».

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