I comitati a difesa della salute di Alghero hanno inviato in Regione un memorandum sulla sanità. 

«Dopo il bluff durato 5 anni di inutili promesse che prevedeva una sanità migliore con la presenza dei robot, rimettiamo alla nuova Giunta Regionale ed ai consiglieri eletti in questo territorio, le esigenze sanitarie di Alghero più volte evidenziate da questi Comitati. Una delle problematiche che abbiamo più volte denunciato è quella relativa alla chiusura del Punto Nascita di Alghero, i cui lavori di ristrutturazione vanno a rilento e non si vede una data certa per la sua riapertura», scrivono i portavoce dei Comitati Spontaneo a difesa della salute, Fiocchi azzurri fiocchi rosa e Uniti contro la chiusura dell’ospedale Marino.

«Alle vecchie problematiche si aggiungono quelle nuove, come la chiusura del reparto di Lungodegenza di Thiesi ed il conseguente trasferimento dei pazienti nei vari reparti dell’Ospedale di Alghero, aggravando il già eccessivo carico di lavoro dello scarso personale rimasto in servizio. Ci chiediamo, a tal proposito, quando verrà aperto il reparto di lungodegenza di Alghero che risolverà notevoli problematiche in questo territorio?», prosegue la nota. Nell’elenco delle cose da fare pure la Terapia intensiva, il Centro di salute mentale e, non ultimo, il nuovo ospedale.


 


 

© Riproduzione riservata