Paura al pronto soccorso dell’ospedale di Ozieri dove il personale in servizio, impegnato a soccorrere un 50enne colpito da malore dopo essersi ubriacato, ha scovato, nascosta sotto gli abiti dell’uomo, una grossa pistola in metallo completa di caricatore, cartucce e con un colpo in canna.

Immediato l’allarme e la chiamata ai carabinieri, che al lavoro arrivo hanno verificato come si trattasse in realtà di una “scacciacani”, ma a cui era stato rimosso il tappo occlusivo di colore rosso previsto dalla legge e dunque potenzialmente pericolosa se fosse partito un colpo accidentale.

L’uomo, un disoccupato originario di Mores, ha giustificato ai carabinieri la presenza dell’arma a titolo di “difesa personale”, una giustificazione che non gli ha evitato la denuncia alla Procura della Repubblica di Sassari e il sequestro dell’arma.

Il 50enne non è nemmeno nuovo a comportamenti del genere: due mesi fa era stato denunciato per lo stesso motivo e gli era stata sequestrata un’altra pistola a salve a cui, ancora una volta, aveva rimosso il tappo di colore rosso previsto dalla legge.

(Unioneonline/v.l.)

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