Assolto perché il fatto non sussiste. Dopo cinque lunghi anni Mario Pische, titolare della Coop Sociale Habilia, è stato assolto dalle accuse avanzate dal Comune di Santu Lussurgiu di aver commesso danneggiamenti ad attrezzature presenti nel parco e boschetto di San Leonardo de Siete Fuentes, che la Coop aveva in gestione dal 2011. Questa la formula di assoluzione pronunciata dal giudice Francesca Falchi del tribunale di Oristano nei confronti di Pische, difeso dall’avvocato Fabio Costa.

Le accuse mosse dal Comune però non sono state dimostrate in fase dibattimentale tanto che il pubblico ministero Ivan Sanna ha chiesto l’assoluzione. Il giudice ha emesso sentenza di completa assoluzione, dimostrando l’innocenza dell’imputato.

I fatti: la Coop aveva in gestione il parco dal 2011 per attività ricettive e ricreative. Nell’aprile 2019 l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Diego Loi aveva già deciso di risolvere il contratto per presunte inadempienze contrattuali del Pische. Così Pische aveva deciso di andarsene e di portarsi via tutti le suppellettili, arredi e attrezzatura varia di proprietà della Coop, che aveva utilizzato per la gestione delle strutture comunali. Dopo un sopralluogo il Comune aveva riscontrato alcune presunte incongruenze, quindi aveva mosso denuncia nei confronti di Pische per aver danneggiato alcune strutture in legno poste a corredo del parco, tra cui una staccionata, alcuni cartelli indicatori, un corrimano, una transenna di sicurezza e due fioriere, rendendole inservibili.

Invece dagli atti processuali tutto ciò non si è mostrato vero, Pische aveva smontato sì alcune transenne e fioriere ma erano di proprietà della Coop, che poi sono state custodite nella sede legale della stessa a San Leonardo. Pische insomma non ha commesso nessun reato, ma ha semplicemente provveduto a liberare i luoghi e restituirli, così come erano in origine, nuovamente nella piena disponibilità del Comune.

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