«Quest'anno, per la prima volta, il Comune di Arzachena aderisce al circuito di Monumenti Aperti». A dare l’annuncio è la delegata alla Cultura, Valentina Geromino.

L’iniziativa propone visite guidate gratuite alla roccia monumentale Il Fungo, simbolo della città (dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19), al museo civico Michele Ruzittu (dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) e alla necropoli Li Muri (ore 10 alle ore 18) insieme agli studenti degli Istituti comprensivi 1 e 2 di Arzachena, con il coinvolgimento dunque «di giovani ragazzi e ragazze nel ruolo di ciceroni». 

La scelta dunque è caduta, prosegue la Geromino, «su tre importanti luoghi della cultura arzachenese: il geosito "Il Fungo" in quanto elemento ricco di storia e caratteristico del nostro paesaggio, la necropoli di Li Muri come monumento prenuragico già inserito nella Tentative List UNESCO nell’ambito dell’iniziativa curata dal Cesim dal titolo “Arte e architettura nella Preistoria della Sardegna” e il Museo Civico Michele Ruzittu, dove sono esposti circa 200 reperti archeologici nell'ambito della mostra dal titolo “Il tempo ritrovato”».

L’evento si svolge nel fine settimana dal 11 al 12 maggio ed è realizzato con la collaborazione dell’associazione Aquilegia e della società municipalizzata Geseco. Da ricordare inoltre, nell’ambito delle iniziative culturali di Archeologia virtuale, che giovedì 9 maggio, nello Spazio Nexus in via San Pietro, alle ore 11:30, il CNR presenterà una nuova ricostruzione in 3D dei siti archeologici del villaggio nuragico La Prisgiona e del circolo megalitico Li Muri.

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