La Cavalcata Sarda, simbolo di identità e tradizione, con i suoi oltre duemila figuranti, è un pezzo importante della cultura sarda che non poteva mancare nel repertorio delle opere dello scultore nuorese, Nicola Urru.

Nella spiaggia del quinto pettine di Platamona, l’artista ha voluto lasciare  la “l’impronta” realizzando la testa di un cavallo, emblema della “Festa della bellezza”, l’evento che andrà in scena a Sassari domani, domenica 12 maggio. Ha scavato nella sabbia fino a trovare la forma giusta, gigantesca e suggestiva, rifinita nei particolari, in un paesaggio altrettanto perfetto della natura. Vicino al mare, rivolto ad esso come un richiamo delle onde, la testa di cavallo è l’immagine di una manifestazione che coinvolge 170 cavalli, con le sue pariglie equestri, 200 tra cavalieri e amazzoni, un tripudio di colori e allegria che va oltre Sassari e tocca l’intera Sardegna. La scultura è anche un omaggio ai costumi tradizionali, ai balli e ai canti sardi, un insieme di elementi che danno valore alla cultura dell’Isola. 

© Riproduzione riservata