Se ancora non abbiamo dimenticato l’effetto meraviglia suscitato da “Povere creature!” - l’eccentrico e visionario titolo del regista greco Yorgos Lanthimos premiato con quattro Oscar, fra cui quello per la miglior attrice protagonista ad Emma Stone - converrà tenersi pronti per il ritorno del cineasta ormai prossimo di sala.

Pronto a debuttare il 6 giugno, “Kinds of kindness” suggella, dopo il terzo film insieme, la fruttuosa partnership tra il director e la star americana, suggerendo un ritorno alle atmosfere più cupe ed inquietanti delle prime opere. La pellicola è nata durante la post produzione di “Povere Creature!”, che ha richiesto tempi così lunghi da motivare Lanthimos alla stesura di un nuovo progetto. Lo script risale invece a un po’ di anni prima, in un periodo tra il 2015 e il 2016. Ambientato negli Stati Uniti, il film segue tre differenti storie che portano le vicende dei personaggi ad intrecciarsi l’una con l’altra; lo stesso Lanthimos ha affermato a questo proposito che «è stato come girare tre film allo stesso tempo».

Trattandosi di un titolo su cui si conoscono ancora pochi dettagli, hanno destato particolare interesse le ultime novità rilasciate da Little Gold Men di Vanity Fair, dopo aver raccolto i feedback di alcuni addetti ai lavori che avrebbero definito il film «stiloso, aggressivo, più simile ai primi lavori del regista e lungo quasi 3 ore».

In prima mondiale a Cannes 2024, “Kinds of kindness” ha ricevuto, non a caso, il Rating R - il divieto ai minori di diciassette anni non accompagnati - per i «contenuti violenti e disturbanti, sesso esplicito, nudità e volgarità».

Sembra quantomai chiaro, insomma, che il film riprenderà molti dei contenuti scioccanti in cui ci siamo già imbattuti nei precedenti titoli, divenuti col tempo un marchio di fabbrica del director. Stando a quanto riportato dalla sinossi ufficiale, si tratterà di «una favola in tre parti che segue un uomo senza scelta mentre cerca di prendere il controllo della propria vita, un agente di polizia allarmato perché la moglie, scomparsa in mare, è tornata e sembra essere un'altra persona, e una donna determinata a trovare una persona specifica con un'abilità speciale, destinata a diventare una leader spirituale miracolosa».

A stuzzicare ulteriormente la curiosità ci pensano i poster ufficiali rilasciati da Letterboxd che ritraggono i volti dei personaggi come se fuoruscissero dal corpo, ricreando un’atmosfera surreale e onirica. Oltre a chiarire indirettamente il tono del film viene fatta mostra dell’eccezionale cast scelto per l’occasione, che insieme alla Stone comprende Willem Dafoe, Jesse Plemons, Hunter Schafer, Joe Alwyn, Hong Chau, Margaret Qualley e Mamoudou Athie. Pur mancando giusto una manciata di giorni all’uscita, rimane ancora tanto da scoprire su questa pellicola potenzialmente imperdibile.

L’esperienza unica trascorsa sul set è stata rievocata anche nelle ultime dichiarazioni rilasciate dalla Stone: «Non abbiamo codici con cui comunicare. Yorgos non dice azione sul set. Non c'è una sala video, solo Yorgos seduto con il suo monitor accanto alla macchina da presa. Non abbiamo controfigure e non lasciamo il set. L'atmosfera è la più piccola e intima possibile. Le cose che accadono dalle prove o da una ripresa all'altra cambiano e si modificano con il passare del tempo, quindi ci si affida a Yorgos per interpretare al meglio quel mondo».

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