Vaste chiazze oleose nel mare de “La Marinella”, lungo la costa antistante l’area industriale di Porto Torres, a pochi passi dalla spiaggia omonima.

Una lunga scia di schiuma, acqua torbida, tracce di sostanze oleose, una macchia sospetta che pone dubbi sull’origine e sul pessimo odore che emana. Quell’area, poco lontano dal porto industriale, era stata attenzionata dal gruppo di ambientalisti, l’associazione di volontariato “Tuteliamo il Golfo dell’Asinara, costituitosi nel 2011 in seguito al verificarsi dell’incidente, l’11 gennaio dello stesso anno, del terminal della centrale E.On di Fiumesanto che ha comportato lo sversamento in mare di circa 50 metri cubi di olio combustibile.

Nei giorni scosri il presidente dell’associazione di volontariato, Giuseppe Alesso, ha sollevato il problema dello smaltimento improprio di materiale di risulta di un cantiere edile allestito proprio a La Marinella. Nella zona  è stata segnalata anche la presenza di scarichi di cui non si conosce la natura. 

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