«Da tempo l’Anci Sardegna e i Comitati contro l’eolico sollecitavano la politica ad adottare questo provvedimento». Soddisfazione dall’Associazione dei Comuni dopo il via libera della Giunta Todde al disegno di legge che blocca le energie rinnovabili e le speculazioni sul territorio isolano (QUI LA NOTIZIA). 

Il presidente del consiglio regionale dell’Anci, Alberto Urpi, ricorda anche la deliberazione sul tema dell’Anci, forte del parere di tutti i 377 comuni sardi. Urpi, oggi anche consigliere regionale di Sardegna al centro 20venti, auspica adesso un percorso condiviso e partecipato sul testo che approderà proprio nell’aula della massima Assemblea: «La Giunta coinvolga tutti i soggetti interessati – sostiene Urpi - affinchè possa anche arrivare un voto».

«Testo scritto bene, sarà difficile impugnarlo». Non ha dubbi invece il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Mandas, che commenta il merito del testo. Mandas definisce una finezza costituzionale il particolare che in qualche modo blinderebbe la legge dal rischio di impugnazione da parte del Governo: «Determinante – sostiene l’esponente pentastellato – è la differenza tra vietare la realizzazione di nuovi impianti rispetto a fermare le procedure autorizzative».

Mandas, inoltre, auspica adesso che il provvedimento, che approderà in Consiglio Regionale, possa essere da stimolo per chiudere rapidamente la partita sulle Commissioni: «L’intesa c’è e si insedieranno la prossima settimana».

Le interviste sono di Stefano Fioretti

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata