Come dice la Bibbia “Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. C'è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante”. Le stagioni della vita non sono tutte uguali anche se spesso non ce ne accorgiamo quando siamo giovani.

Nella prima metà della vita, le persone ambiziose adottano una formula semplice per inseguire il successo: si concentrano con determinazione, lavorano instancabilmente, si sacrificano e non si fermano mai. Funziona. Fino a quando non funziona più. O non funziona più così facilmente e in maniera quasi automatica come è accaduto prima di giungere alla fatidica soglia dei cinquant’anni. La seconda metà della vita è governata da regole diverse. Nella mezza età, molti iniziano ad accusare la fatica nel raggiungere le mete, le ricompense sono meno soddisfacenti e i rapporti familiari potrebbero inaridirsi.

Per reagire, fanno quello che ci si aspetta da loro e che hanno sempre fatto: lavorano ancora di più nel tentativo di evitare il declino e negano quei cambiamenti intellettuali e fisici che stanno diventando sempre più evidenti. Che fare a questo punto? Cedere a rabbia, paura e delusione in un momento della vita che immaginavano sarebbe stato pieno di gioia, soddisfazione e orgoglio. Oppure provare a trovare una via nuova, alternativa.

È quello che propone Arthur C. Brooks, docente di Pratiche di leadership pubblica presso la Harvard Business School, nel suo saggio "La seconda onda” (Aboca, 2024, pp. 256, anche e-book), un volume che prova a suggerire come trovare il successo, la felicità e un senso profondo nella seconda metà della vita.

Brooks parte dalla sua personale esperienza. È stato per lungo tempo un manager di grande successo. Al culmine della sua carriera, alla vigilia dei cinquant’anni, aveva raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissato, eppure non si sentiva appagato. Ha intrapreso, quindi, un percorso per scoprire come convertire le possibili delusioni future in opportunità di crescita personale, elaborando un piano strategico per vivere una seconda metà della vita più felice e significativa della prima.

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

Per prima cosa l’autore ha studiato le biografie di alcune delle persone di maggior successo della storia, alcune capaci di reinventarsi nella mezza età, altre incapaci di andare le antiche abitudini, oramai divenuti vizi. Ha poi attinto alle scienze sociali, alla filosofia, alle neuroscienze, alla teologia e alla saggezza orientale. Inoltre, ha intervistato leader politici, ma anche donne e uomini comuni. Il risultato è un volume che ci invita a rifocalizzare le nostre priorità e le nostre abitudini, esplorando la saggezza profonda, il distacco dalle ricompense materiali, la connessione con il mondo e con gli altri, il servizio nei confronti del prossimo e lo sviluppo spirituale. Un volume che ci invita a trovare vie nuove per gratificarci attraverso l’insegnamento, la condivisione della nostra esperienza, la predisposizione a socializzare e a investire nelle amicizie e nei rapporti sentimentali e familiari.

Brooks ci spinge soprattutto a essere più consapevoli, più disposti a investire tempo nel nostro benessere interiore e in una gratificazione che non è data da medaglie, titoli, denaro o trofei. È data dalla certezza di fare qualcosa di concreto per noi stessi e magari per le persone che amiamo.

La seconda onda della vita magari non sarà alta e carica di adrenalina come la prima, però può portarci molto lontano, per adagiarci in una spiaggia dove alberga la serenità e l’appagamento.

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