Il Kurdistan iracheno ha proposto di "congelare i risultati" del referendum sull'indipendenza, che ha innescato la crisi in atto con Baghdad. Le autorità irachene rivendicano la cancellazione dei risultati del voto come precondizione per qualsiasi negoziato e per rappresaglia hanno preso il controllo di vaste zone di territorio in mano alle forze curde. In un comunicato, il governo del Kurdistan ha chiesto "l'avvio di un dialogo aperto".
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Le forze irachene sono entrate nella sede del governatorato di Kirkuk, capoluogo dell'omonima provincia nell'Iraq settentrionale, ricca di petrolio e dal 2014 sotto il controllo del governo del Kurdistan iracheno. Le immagini. (Redazione Online/l.f.)
È un plebiscito per il sì il risultato del controverso referendum sull'indipendenza da Baghdad svolto lunedì scorso nel Kurdistan iracheno: più del 92% degli elettori ha detto "sì", come del resto ampiamente previsto. (Redazione Online/D)
Al via nel Kurdistan iracheno le operazioni di voto per uno storico referendum sull'indipendenza da Baghdad: un voto dalle conseguenze imprevedibili, sia per l'Iraq che per gli altri Paesi dell'area, a cominciare dalla Turchia. (Redazione Online/D)