07 ottobre 2017 alle 18:02aggiornato il 07 ottobre 2017 alle 18:26
È giusto bocciare uno studente "solo" perché fa il bullo a scuola?
Il Tar del Piemonte ha rigettato il ricorso della famiglia di un ragazzo della Val di Susa, bocciato a scuola per un 5 in condotta. La decisione dei professori, secondo il tribunale, è "legittima" perché il giovane - che non aveva molte insufficienze (due, recuperabili con un debito) - aveva creato "un clima di tensione e, in alcuni casi, di paura" in classe, tra sputi ai docenti, aggressioni verbali e atti vandalici. Secondo voi è una sentenza giusta?
© Riproduzione riservata