Per le elezioni amministrative in Sardegna, che in questa tornata coinvolgono 38 Comuni, si vota un solo giorno: domenica, dalle 7 alle 23.

Sarà a turno unico per 36 Comuni, mentre a due turni - qualora uno dei candidati non raggiunga il 50% +1 - solo ad Assemini e Iglesias.

I DOCUMENTI - Alle urne bisogna presentarsi con carta d'identità o altro documento d'identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione.

Oppure: tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare, o ancora tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.

Se la tessera elettorale è scaduta, si può rinnovarla all'ufficio elettorale del Comune di residenza, che sarà aperto anche nel giorno delle votazioni, dalle 7 alle 23.

IL VOTO: MENO DI 15.000 ABITANTI - Nei Comuni fino a 15mila abitanti, come indicato dal Viminale, si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o sia sul candidato sindaco che sulla lista a lui collegata: in tutti i casi il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco.

Viene proclamato sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

PIÙ DI 15.000 ABITANTI - Nei Comuni con più di 15mila abitanti - ossia Assemini e Iglesias - si può: tracciare un segno solo sul candidato sindaco, in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco.

Tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri.

Valido anche il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco e un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).

Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 24 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

IL QUORUM - In caso di ammissione e di votazione di un solo candidato alla carica di sindaco e di una sola lista, sono eletti tutti i candidati consiglieri appartenenti alla lista ed il candidato a sindaco ad essa collegato, purché la lista abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti e abbiano votato almeno il 50% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune.

Qualora non vengano raggiunte entrambe le percentuali l'elezione è nulla.

(Unioneonline/D)

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