Un centinaio di attivisti filippini hanno protestato oggi a Manila contro l'imminente visita del presidente statunitense Barack Obama, prima di essere respinti dalla polizia con manganelli e cannoni d'acqua nei pressi dell'ambasciata di Washington. Lo riferiscono i media filippini, aggiungendo che i tafferugli non hanno causato feriti né portato ad arresti. A capo della protesta c'era il gruppo "Nuova alleanza patriottica" (Bayan), con cartelli anti-americani tra i quali "Obama, non sei il benvenuto" e "No alle basi militari Usa". Il segretario generale di Bayan, Renato Reyes, ha promesso ulteriori proteste il 28 e 29 aprile, quando il leader della Casa Bianca arriverà nell'arcipelago dopo aver visitato il Giappone, la Corea del Sud e la Malaysia.
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