Il giudice monocratico del tribunale di Bari Chiara Civitano ha condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione Cesare Di Palma, titolare del centro sportivo barese "Di Palma Sport" al quartiere Japigia, dove il 17 luglio 2011 ha perso la vita Giorgio Gernone, il ragazzino di 11 anni travolto da una porta di calcetto. Di Palma risponde di omicidio colposo. Stando alla ricostruzione del pm della Procura di Bari che ha coordinato le indagini dei carabinieri, Giuseppe Dentamaro, il ragazzino stava cercando di appendersi alla rete e alla traversa di una porta di calcetto il cui ancoraggio avrebbe ceduto, travolgendolo. La traversa lo ha colpito al capo procurandogli un trauma esteso e profondo che lo ha portato in breve alla morte.
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