Sono stati assolti i gestori della "Lombarda Petroli" di Villasanta (Monza), dai cui serbatoi nel febbraio 2010 fuoriuscirono tonnellate di oli combustibili e idrocarburi che, finendo nel Lambro, arrivarono poi fino al mare. I cugini Giuseppe e Rinaldo Tagliabue sono stati assolti dall'accusa di disastro doloso, unitamente al direttore di stabilimento Vincenzo Castagnoli. Unico condannato (in concorso con ignoti, secondo quanto ipotizza la difesa, ma si aspettano le motivazioni), il custode dell'ex raffineria Giorgio Crespi. Il Tribunale di Monza lo ha condannato a cinque anni di reclusione oltre al risarcimento danni nei confronti dei Comuni e delle Regioni interessate dal disastro ecologico, con provvisionali per un milione e mezzo di euro a Regione Lombardia, cinque milioni di euro al Ministero dell'Ambiente, 300 mila euro ad Enel Green Power e 94.390 euro per Regione Emilia Romagna.
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