Si apre ufficialmente domani la stagione di caccia e l'inizio "è tutt'altro che tranquillo" sia per i numeri del 2013, con oltre 100 morti per incidenti, che per l'uccisione a fucilate di un orso marsicano in Abruzzo di cui è stato individuato il responsabile "dopo alcuni giorni di dure indagini". Lo fa sapere l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa), che lancia la proposta, sostenuta da una petizione popolare, di introdurre introdurre i reati penali di omicidio volontario, omicidio colposo e tentato omicidio dovuto all'esercizio della caccia e che la stessa venga depennata dalla categoria degli sport. "In Italia - afferma Lorenzo Croce, presidente di Aidaa - la caccia fa più morti del terrorismo negli anni settanta. E' ora di superare questa pratica barbara e di punire come assassini quelli che uccidono a fucilate persone che non c'entrano nulla". Oltre ai 100 morti per incidenti di caccia o presi a fucilate dagli stessi cacciatori, il 2013 ha fatto registrare oltre 150 feriti durante le battute di caccia. (ANSA). NAN-COM
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