L'alba del tradizionale Capodanno singalese e tamil a Sri Lanka è stata fissata per il 13 aprile. Ma gli astrologi dello Stato asiatico, prima di arrivare a un accordo, hanno litigato non poco. Per qualcuno, infatti, il 13 aprile sarà una data propizia, per altri invece porterebbe addirittura «al disastro».

E il dibattito in corso fa il giro del mondo. Sì, perché è stato il governo a chiedere, come da tradizione, a oltre 40 esperti di astri di pronunciarsi sulla data. E la risposta è arrivata, in mancanza di unanimità tra i pareri, per votazione, a maggioranza.

«Abbiamo discusso molto approfonditamente», ha detto oggi Ananda Seneviratne, portavoce del “comitato meteorologico” interpellato dal Ministero per gli Affari culturali per scegliere la data. «E – ha aggiunto – dopo molte discussioni, abbiamo determinato il momento propizio attraverso una decisione a maggioranza».

Ma Roshan Chanaka, una delle voci dissenzienti del gruppo, ha predetto che questa la data prescelta sarà un danno per il Paese.

Gli astrologi sono figure estremamente influenti nello Sri Lanka, consultate dalle comunità buddista e indù dell'isola per determinare date di buon auspicio per eventi importanti, dai matrimoni agli accordi commerciali e persino alle elezioni nazionali. 

(Unioneonline/l.f.)

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