Dopo i tre vescovi rimossi l'11 giugno, tra cui Juan Barros, in passato al centro dello scandalo per aver insabbiato gli abusi sessuali del suo padre spirituale Fernando Karadima, Papa Francesco ha accettato la rinuncia di altri due vescovi del Cile, coinvolti nel caso poedofilia.

Si tratta di monsignor Alejandro Goic Karmelic, della diocesi di Rancagua, e monsignor Horacio del Carmen Valenzuela Abarca, della diocesi di Talca.

I due sono tra i 34 vescovi che lo scorso maggio avevano rassegnato in blocco le loro dimissioni, dopo un incontro con il Pontefice in Vaticano sulla questione della pedofilia nella Chiesa cilena.

Un mese fa Goic aveva sospeso dal ministero 15 su 68 preti della sua diocesi, sospettati di aver abusato sessualmente dei minori e di essersi scambiati immagini pedopornografiche nell'ambito di una sorta di confraternita chiamata "Famiglia".

Al loro posto, sono stati nominati Luis Fernando Ramos Pérez a Rancagua e Galo Fernández Villaseca a Talca.

Entrambi sono vescovi ausiliari di Santiago del Cile.

CILE, IL PAPA INCONTRA LE VITTIME DEI PRETI PEDOFILI:

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata