Nelle ultime 24 ore gli Eurofighter dell'Aeronautica Militare italiana schierati nella Task Force 4th Wing, operativa nella base polacca di Malbork, hanno effettuato una doppia intercettazione di aerei russi nel Mar Baltico. L'allarme, lanciato dal centro di comando della Nato con sede a Uedem (in Germania), è scattato ieri e oggi per un velivolo non identificato in volo sulle acque internazionali del Mar Baltico. Una volta identificati i velivoli, gli F-2000 italiani hanno fatto rientro nella base di Malbork.

È la seconda volta che un contingente italiano viene impiegato in Polonia in operazioni di Enhanced Air Policing (eAP), la missione di difesa collettiva a guida Nato. L'attività di Air Policing è condotta sin dal tempo di pace e consiste nella continua sorveglianza dell'integrità dello spazio aereo della Nato nonché nell'identificazione di eventuali violazioni, di fronte alle quali scattano azioni di contrasto, come, ad esempio, il decollo rapido di velivoli caccia intercettori, che in termini tecnici viene definito "scramble".

(Unioneonline/D)

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