Un giorno di sospensione delle lezioni per permettere agli alunni musulmani di festeggiare il Ramadan.

La decisione del consiglio scolastico dell'Istituto comprensivo Iqbal Masih di chiudere la scuola il prossimo 10 aprile, giorno in cui si festeggia la conclusione della ricorrenza islamica, ha diviso la popolazione di Pioltello, un comune connotato da una forte presenza islamica alle porte di Milano.

Nel mirino è finito il dirigente scolastico Alessandro Fantoni, a cui sono arrivate minacce e insulti, e che oggi «ha paura». A sollevare il polverone è stata l'eurodeputata Silvia Sardone (Lega), che ha definito la decisione «preoccupante», mentre per la sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti (Pd) si tratta di «un atto di civiltà». A breve ci sarà una verifica decisa dal ministro all'Istruzione Giuseppe Valditara, il quale oggi ha invitato tutti a «una maggiore serenità», spiegando che «l'ufficio scolastico regionale valuterà se le decisioni prese dall'istituto siano coerenti o meno con la legge».

«Ovviamente le scuole non possono stabilire nuove festività in modo diretto o indiretto», ha detto: «Il mio obiettivo è far rispettare la legge, la legalità, le regole. Il calendario scolastico lo definisce Regione Lombardia. Le scuole possono derogare per esigenze comprovate legate al piano dell'offerta formativa».

L'istituto Iqbal Masiq, un complesso con tre sedi distaccate da 1300 studenti a maggioranza islamica, è intitolato al dodicenne pakistano ucciso nel 1995 per il suo impegno contro lo sfruttamento del lavoro minorile.

(Unioneonline/D)

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