Il Comune di Porto Torres ha saputo solo pochi giorni fa dell'occupazione di uno stabile al parco di San Gavino da parte di un cittadino.

"Siamo disponibili all'aiuto - dice Rosella Nuvoli, assessore alle Politiche sociali - ma non possiamo avallare l'occupazione".

Ad agosto era stato chiesto alla famiglia, spiegano dagli uffici comunali, di individuare una casa in affitto: "I Servizi sociali avrebbero sostenuto il pagamento di un'eventuale caparra e di una o due mensilità, in attesa che entrasse a regime il Reddito di inclusione sociale", di cui sarebbe stato destinatario il cittadino in questione.

"Non abbiamo però avuto da lui alcun riscontro, probabilmente perché il suo obiettivo era quello di farsi assegnare una casa dal Comune", cosa che non risulta possibile, in quanto non ci sarebbe la disponibilità di unità abitative "e in ogni caso non potremmo assegnarle senza che le famiglie destinatarie siano inserite in apposite graduatorie".

Nuvoli ha aggiunto di aver fatto contattare il capofamiglia per trovare soluzioni alternative, in particolare per quanto riguarda i minori coinvolti, "magari da sistemare presso altri familiari".

Se non si provvederà alla sistemazione, "saremo costretti a intervenire per garantire loro protezione nelle strutture per minori".

Della vicenda ha parlato anche il sindaco, Sean Wheeler: "Tante famiglie sono in emergenza abitativa e il Comune non ha la possibilità di poter dare una casa a tutti i cittadini che ne hanno bisogno. Faccio appello ai proprietari di abitazioni sfitte. Credo che si possano trovare delle soluzioni per dare ospitalità a chi è in difficoltà, ritrovando anche quel senso di comunità che diventa essenziale soprattutto in periodi di grande crisi economica come quello che stiamo attraversando".

(Redazione Online/s.s.)
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