«Il persistente e reiterato accertamento di difformità del valori dell'acqua rappresenta un grave rischio per la salute pubblica e privata. Serve un intervento immediato, e per questo chiedo il coinvoglimento della Prefettura». Cosi scrive il sindaco di Olmedo Antonio Faedda, dopo una nuova nota della Asl di Sassari sulla non conformità microbiologica dell'acqua destinata al consumo umano, cui è seguita un'altra ordinanza per consentire il consumo dell'acqua solo dopo la bollitura.

«La comunità olmedese subisce l’ennesima limitazione del consumo idrico - scrive il primo cittadino in una lettera inviata oltre alla Prefetta Grazia Li Fauci, all'Assemblea dei soci di Abbanoa e a Egas - . Nel 2023 le limitazioni si sono protratte per oltre 4 mesi, provocando gravi e sempre più intollerabili disagi agli utenti».

Il sindaco denuncia la crescente preoccupazione collettiva e la progressiva sfiducia nei confronti del gestore del Servizio Idrico integrato. Alla Prefettura infine chiede di convocare i rappresentanti della società Abbanoa nonché tutti gli Enti cui è affidato il compito di assicurare la qualità dell'acqua.

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