Mancano anche i pannoloni. Disfunzioni che si accumulano e colpite, ancora una volta, sono le categorie più deboli dei cittadini di questo territorio. Anzi, le disfunzioni di diversi servizi sanitari stanno creando una situazione di emergenza mai vista in tutto il Marghine e non solo. Si allungano i tempi per una semplice visita specialistica e poco importa se i pazienti hanno gravi patologie. Al Cup del poliambulatorio di Macomer non possono dare risposte. «Non passa giorno che il Comitato per la Difesa della Sanità del Marghine non venga investito da lamentele e proteste per le disfunzioni di diversi servizi sanitari territoriali, da parte dei cittadini, spesso arrabbiati, quando non disperati».  È quanto scrive in un documento, l'ennesimo per denunciare la grave situazione, il Comitato per la Tutela della Salute. «Ci arrivano lamentele e proteste tra le più disparate- viene denunciato- ultime in ordine di tempo le reiterate proteste di chi aspetta da tanto tempo la visita per il riconoscimento dell'invalidità civile. Pare che i motivi della sospensione di questa attività- è scritto nel documento del Comitato- sia da ricercare sul rifiuto o sulla indisponibilità di commissari, per comporre le apposite commissioni di nomina Inps e delle Asl, in tutta la Regione, a causa di controversie sui compensi loro spettanti. Questo- denuncia il comitato- sta portando tanti cittadini a situazioni di difficoltà, in quanto privati di ottenere la gratuità di alcuni servizi e prestazioni socio sanitarie, ma anche del relativo assegno di invalidità, spesso indispensabile per le loro necessità primarie».

L'altro aspetto che il Comitato per la tutela della salute denuncia, altrettanto negativo, riguarda il protrarsi della sospensione della fornitura gratuita dei pannoloni e di altri ausili sanitari ad anziani e a chi ha la necessità, da parte delle farmacie del distretto. Questo, secondo il Comitato si verifica pare per il mancato affidamento del relativo appalto alle imprese fornitrici, da parte della Asl o dell'Ares. «Sono problemi, al pari di altri più volte denunciati dal nostro comitato- è scritto ancora nel documento- problemi che stanno minando il diritto essenziale e universale alla salute e investendo in modo drammatico, in particolare, le categorie più deboli, col diffondersi dell'odioso fenomeno del mancato ricorso alle cure».  Ancora una volta il Comitato lancia un appello. «A chi di dovere- conclude la nota- chiediamo di trovare le soluzioni opportune in tempi brevi, perchè questa vergogna abbia a finire e a non ripetersi».

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