Lei ha 83 anni e vive in una casa di campagna, a pochi chilometri da Olbia. Non aveva mai avuto a che fare con tribunali e avvocati, ma adesso deve difendersi da un’accusa che ha preso malissimo. 

L’anziana signora olbiese da oggi è sotto processo, a Tempio, per furto di energia elettrica, commesso dal novembre del 2017 all’ottobre del 2021.

Secondo la Procura gallurese la pensionata ha manomesso il contatore dell’Enel realizzando un collegamento, un bypass, che impedisce al dispositivo di misurare i consumi di energia elettrica. Si parla di oltre 8mila kilowatt “rubati” in quattro anni. La signora, difesa dall’avvocato Marzio Altana, sostiene di non sapere neanche come è fatto un contatore Enel. Il difensore sta valutando anche una eventuale messa alla prova, ma la pensionata insiste e nega di avere manomesso il misuratore elettrico.  

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