Regione, tensioni in maggioranza sulle commissioni. Pd e 5 Stelle: «Lo schema non si cambia, ora si vota»

24 aprile 2024 alle 17:43aggiornato il 24 aprile 2024 alle 17:59

Restano le tensioni in maggioranza sulle presidenze delle Commissioni permanenti del Consiglio Regionale. I malumori sono già emersi tra chi è rimasto escluso dallo schema elaborato dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle che prevede 5 parlamentini su 6 in capo proprio alle due maggiori forze del Campo Largo. In particolare Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra e Orizzonte Comune, auspicano che la quadra trovata non sia definitiva e che possa essere riequilibrata. Si confida in una rivisitazione al vertice collegiale che sarà convocato prima dell'insediamento delle Commissioni atteso a inizio maggio. Ma dal PD e dai 5 Stelle arriva una pressochè totale chiusura a eventuali modifiche. «Lo schema - ha detto il capogruppo dei Dem Roberto Deriu - sarà adesso messo alla verifica del Consiglio Regionale che vota e che deciderà». Categorico anche il capogruppo pentastellato Michele Ciusa «Sono certo che tutti sapranno essere generosi e responsabili per andare avanti».

Interviste a Roberto Deriu, capogruppo Pd Consiglio regionale, e Michele Ciusa, capogruppo Movimento 5 stelle Consiglio regionale.