Sulla panchina della Raimond Sassari, da oggi, siede un nuovo allenatore.

Il suo nome è Luigi Passino e più che di un arrivo si tratta, in realtà, di un grande ritorno.

Il professore, presentato questo pomeriggio nella sala conferenze del Centro Universitario Sportivo di Sassari, ha sottolineato la convinzione di poter regalare grandi emozioni ai tifosi rossoblù.

Nella brillante stagione 2017/2018 la neonata Raimond aveva esordito nell'A2 maschile di pallamano sotto la guida di Lorenzo Vosca, che impegnato nel doppio ruolo di giocatore e allenatore, era riuscito a condurre la squadra in una corsa forsennata che l'aveva portata a sfiorare i playoff chiudendo a pari punti con Crenna e Verdeazzurro Sassari (che l'avevano preceduta per una migliore differenza reti negli scontri diretti).

Alla fine del campionato, dopo aver ringraziato Vosca per l'ottimo lavoro svolto, il presidente Luana Morreale e il suo staff hanno iniziato a lavorare in vista della prossima stagione e in queste settimane sono riusciti a trovare l'accordo con Passino, che guiderà i turritani in un'A2 maschile che si preannuncia molto competitiva e impegnativa.

Nonostante ciò, la Raimond punta alla promozione e qui entra in gioco il curriculum vitae di indubbio spessore del nuovo tecnico.

Cinquantanove anni, insegnante di scienze motorie presso il liceo artistico "Figari" di Sassari, Luigi Passino è anche formatore federale e selezionatore giovanile dell'area 10, quella del territorio sardo.

Non solo. Da circa un mese la società sassarese Lions lo ha scelto come direttore tecnico e ha l'incarico di guidare gli allenatori che si occupano di seguire le formazioni delle diverse categorie, dalle giovanili all'A2 femminile.

La pallamano è la sua vita e gli ha regalato, nel tempo, tantissime soddisfazioni.

Il suo nome è da sempre legato a doppio filo all'handball sassarese.

Quando la disciplina sbarcò in città, Luigi Passino e il fratello Chicco furono, con lo storico tecnico Pietro Cuccu, tra i primi a interessarsene.

Diventato allenatore di terzo livello nel 1993, il professore ha iniziato a raccogliere successi con le giovanili prima del trionfo in campo femminile.

Nel 2003 e nel 2005 sono arrivati i due scudetti, vinti con la formazione denominata prima Florgarden e poi Tangram.

Negli stessi anni, Passino è riuscito a conquistare anche tre Coppe Italia e a sfiorare il successo europeo guidando le sue giocatrici sino alla semifinale della Challenger Cup 2005.

Nell'anno successivo il passaggio al campionato maschile in cui, al timone della Sonepar, ha centrato la promozione nella serie A Élite.

Nel 2013 ha vissuto un altro sogno tricolore partecipando ai playoff con l'Ichunsa e nel 2015 ha conquistato la permanenza in A con la Sinergia.

Purtroppo, in seguito all'improvvisa morte del presidente Ruggieri, la Sinergia sparì, ma dalle sue ceneri, come una fenice, nel 2017 è nata la Raimond.
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