Dopo due giornate, il Cagliari, il Bollate e il Senago, con un bottino di tre vittorie in quattro partite, guidano il girone A dell'A2 di baseball.

A Iglesias, i ragazzi del manager Walter Angioi, dopo aver perso 1-2 il primo incontro col Brescia, hanno pareggiato la serie vincendo garadue col punteggio di 13-3 in soli otto inning per manifesta superiorità.

Nella prima sfida è stato il Cagliari a sbloccare il risultato con Gabriele Angioi nel primo inning, ma nel secondo attacco i lombardi sono riusciti a portarsi in vantaggio e a conservarlo fino alla fine.

Sul monte cagliaritano, dopo il partente Nicola Zidda, uscito all'inizio della quarta ripresa con un bilancio di quattro strike out, è salito Laird, che ha dato ancora una volta prova di maturità e sangue freddo non concedendo nulla agli ospiti.

Dopo aver eliminato sei battitori "al piatto", il pitcher ha lasciato spazio a Mattia Sireus che, entrato all'ottavo e un terzo, ha chiuso la gara con due strike out. Buona la prova dei ricevitori Sireus e Contu. Nella seconda sfida, dopo essere entrato il campo accompagnato dai ragazzi delle giovanili della Vibraf Domusnovas, il Cagliari, recuperato capitan Tore in prima base e con Eddy Abel Garcia del Toro sul monte, ha siglato subito un 3-0, diventato 5-1 alla fine della terza ripresa.

Grazie al big inning da cinque punti messo a referto nel sesto attacco, la vittoria anticipata per manifesta superiorità è diventata un obiettivo alla portata e nemmeno i due punti conquistati dal Brescia con un colpo di coda hanno impedito ai padroni di casa di chiudere all'ottavo, quando la valida di Tore ha permesso di realizzare l'11-3 prima che Rodriguez Cueto, a basi cariche, invitasse Cavallaro e Angioi a siglare il 13-3 finale.

Brillanti i pitcher Garcia Del Toro (10 strike out) e Real Sanchez (3), entrato a inizio ottavo, così come il ricevitore Ghiani. Oltre alla prova positiva in difesa, i vari Cavallaro, Cugia, Tore, Angioi, Rodriguez Cueto e Real Sanchez continuano a fare la differenza anche in fase offensiva.

SERIE B - È stato amaro il debutto in serie B della Catalana.

A Grosseto gli algheresi, pur avendo condotto entrambe le gare fino al termine del terzo inning, hanno subito due pesanti sconfitte (9-6 e 17-3 in sette inning) per mano dei Red Jack. A condizionare la Catalana sono stati alcuni black out difensivi che le hanno fatto subire ben otto punti tra il quarto e il sesto inning di garauno, rendendo vano quando di buono fatto nel resto della gara.

Stesso copione in garadue, in cui il Grosseto, grazie ai sette punti realizzati nella quarta ripresa e ai nove arrivati nella sesta, ha conquistato la vittoria anzitempo. "La squadra ha giocato a fasi alterne e non ha brillato in attacco. Abbiamo investito tanto sui lanciatori e ci aspettiamo molto da loro, Leonardo D'Amico ha giocato bene, Yovany sta lavorando per essere al top", ha spiegato il presidente Salvatore Meloni, che ha sottolineato anche la prestazione positiva del pitcher Piras e, in fase offensiva, di Mirko Zidda, autore di un doppio e un triplo.

Rammarico, invece, per aver perso Brito per infortunio all'inizio della prima gara, una "tegola" che ha condizionato gli algheresi anche nella seconda sfida. "Non siamo ancora abituati al doppio incontro e, come si evince dai risultati, in alcuni inning abbiamo avuto un calo a livello mentale che gli avversari, molto forti e attrezzati, hanno saputo sfruttare. A breve, però verrà fuori la vera Catalana", ha concluso il presidente Meloni.

IL VIDEO DELLA SFIDA COL BRESCIA:

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