Un errore clamoroso, uno svarione organizzativo - preso, fortunatamente, con grande sportività dai concorrenti - è quello andato in scena ieri a Venezia in occasione della maratona.

In prossimità del 30esimo chilometro, i quattro atleti in testa – i keniani Chumba, Kipkemei Mutai e Metto e l'etiope Dawud – che stavano andando ad aggiudicarsi la vittoria, hanno infatti imboccato una pista ciclabile, dovendo tornare sui propri passi per diverse centinaia di metri e perdendo un paio di minuti preziosi.

La scena, ripresa in diretta dalle telecamere delle tv, mostra le moto apripista che si fermano un istante, forse a protezione dei quattro in arrivo. Ma le staffette si posizionano in un modo strano, bloccandosi all'imbocco di una ciclabile che immette in una strada ad alto scorrimento. I maratoneti pensano di dover deviare, e vanno a infilarsi pericolosamente in mezzo al traffico della tangenziale. Quando capiscono di aver sbagliato percorso tornano rapidamente sui propri passi, perdendo tuttavia così il vantaggio accumulato e lasciando agio alla vittoria dell'italiano Eyob Faniel.

Faniel ha riportato così il tricolore sul gradino più alto del podio di piazza San Marco a 22 anni dall'ultima vittoria azzurra, opera di Danilo Goffi.

Grande rammarico da parte degli organizzatori, per un inconveniente – come specificato dal responsabile Piero Rosa Salva - peraltro mai verificatosi in 31 anni di storia.

Il video con le immagini dell'errore degli atleti di testa:

(Redazione Online/v.l.)
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