La città di Ferrara non porta fortuna all'Hac Nuoro, che dopo essere stato sconfitto dalla competitiva Estense dieci giorni fa, sabato sera si è arreso anche all'Ariosto, formazione di metà classifica.

Le barbaricine, che dopo dodici giornate sono sempre il fanalino di coda dell'A1femminile, sono state battute dalle emiliane 25-15. "Se avessimo giocato bene come abbiamo fatto contro l'Estense, il risultato sarebbe potuto essere diverso", ammette Valentina Davoli, migliore realizzatrice dell'Hac Nuoro con un bottino di sette reti. "Purtroppo facciamo sempre gli stessi errori banali, che però si rivelano determinanti.

Le avversarie non sbagliano, noi sì e alla fine vincono loro". A Ferrara, oltre a Davoli, si sono distinte anche Satta e Ganga, la quale ha disputato una buona gara nonostante fosse alle prese con una fastidiosa tendinite. È sceso in campo comunque, seppur febbricitante, anche il pivot Sara Bellu.

Sul fronte opposto, assente per problemi fisici Sofia Belardinelli, l'ex giocatrice dell'Hac Nuoro passata all'Ariosto nell'estate 2016. "Quando applichiamo bene gli schemi, riusciamo a trovarci sole davanti al portiere, e a quel punto è tutta una questione di freddezza. Se tutte giocassimo con la convinzione di poter vincere, potremmo raccogliere qualche punto in più. Dobbiamo crederci, lottare e farci rispettare", conclude Davoli, che spera in un cambio di rotta già dalla prossima sfida, quella interna contro il Flavioni Civitavecchia.
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