L'Hac Nuoro si appresta a debuttare davanti ai propri tifosi in occasione della seconda giornata del campionato di A1 femminile che, alle 17 di oggi, prevede la sfida tra le barbaricine e la Leonessa Brescia.

La squadra di Roberto Deiana, sconfitta una settimana fa dal Brixen a Bressanone, punta a sfruttare il fattore campo per ottenere un risultato positivo contro le lombarde e chiama a raccolta il pubblico delle grandi occasioni.

"Giocare in casa ci darà più grinta, perché ci teniamo a fare bella figura davanti alla gente della nostra città e speriamo sempre che qualche sponsor scelga di sostenerci e investa nel nostro progetto", ammette il pivot nuorese Sara Bellu.

"A Bressanone ci siamo scontrate con la dura realtà, ma ci è servito. Il divario fisico e mentale è abissale, ma noi vogliamo fare il nostro gioco impegnandoci per migliorare gara dopo gara.

A fine stagione, inoltre, ci saranno anche le finali delle categorie Under e, dopo un anno di battaglie in serie A, a Misano andremo per vincere".

Stessa determinazione mostra l'ala diciassettenne Enrica Ganga: "Siamo una squadra di giovani nuoresi e crediamo nella permanenza in serie A. Giocheremo dando sempre il meglio di noi stesse, con la convinzione che tra qualche anno lotteremo per lo scudetto, non per la salvezza".

Affrontare la serie A a questa età non è semplice, i cali di tensione e i momenti di défaillance possono condizionare il rendimento, ma la formazione nuorese non perde le speranze grazie alle iniezioni di fiducia del proprio allenatore.

"Abbiamo uno dei coach migliori d'Italia, ci aiuta a gestire la gara e ci indica con precisione come comportarci. L'anno scorso avevamo la straniera più forte del campionato, adesso stiamo imparando a farcela da sole e a puntare sul gruppo. La pallamano è la nostra grande passione e siamo qui per migliorarci", conclude Ganga.
© Riproduzione riservata