Tassazione, documento unico di programmazione e bilancio prendono quasi totalmente la scena nel corso del Consiglio comunale di ieri sera.

Una discussione durata quasi quattro ore.

Sotto la lente di ingrandimento della minoranza l'ipotesi di realizzare una nuova zona artigianale a ridosso della 131.

"Abbiamo ricevuto delle richieste, sarebbe una bella vetrina, ma al momento è tutto in fase di valutazione", ha chiarito il sindaco Salvatore Pes .

Ma l'ipotesi all'opposizione non piace, come neanche la scelta di realizzare l'ecocentro a Mazzonedu, a 200 metri dall'ingresso del paese. "Sarebbe un immondezzaio, un pessimo biglietto da visita", ha sottolineato il consigliere di minoranza Salvatore Carta.

"Non è così. L'area sarà videosorvegliata e darà la possibilità, anzi, di non vedere più rifiuti abbandonati. Questa zona, oggi in stato di degrado, sarà inoltre riqualificata", la replica del sindaco.

Visioni differenti sulle scelte dell'esecutivo di innalzare la soglia Isee per le borse di studio. "I soldi erogati dalla Regione devono andare a chi è in difficoltà. Se volete premiare gli studenti meritevoli va benissimo. Ma in questo caso istituite un fondo, date mille euro ai meritevoli ma le altre somme datele a chi ha necessità", ha sottolineato Margherita Cherchi.

Dall'esecutivo la replica: "Si tratta di scelte politiche, al fondo ci si può pensare" .

Altro tema di discussione l'idea di realizzare un marchio collettivo di garanzia delle produzioni sedilesi. "È una scelta, un percorso da avviare che crediamo serva a stimolare i produttori", ha chiarito in aula il sindaco Salvatore Pes.

Da Sara Lampreu il timore che possa portare alla perdita di peculiarità dei singoli prodotti e alla loro omologazione.

In aula, durante la trattazione del documento unico di programmazione, si è parlato anche di Ardia. Il sindaco Pes ha chiarito come, già dallo scorso anno, si sta cercando di creare un modello che veda collaborare tutte le parti coinvolte.

A San Costantino l'idea è inoltre quella di realizzare un centro di informazioni in uno dei muristenes. "Chiediamo uno sforzo dell'Amministrazione e siamo disponibili a dare il nostro contributo perché la programmazione venga fatta a livello territoriale e perché si partecipi alla programmazione delle risorse della Regione senza subire decisioni calate dall'alto", ha chiuso Umberto Cocco prima del voto contrario dell'opposizione sia sul documento di programmazione che sul bilancio. Idem su tassazione, in particolare sull'Imu.

Margherita Cherchi e il resto del gruppo hanno contestato la scelta di esentare i terreni agricoli e i fabbricati rurali: "La crisi tocca tutti, sarebbe stato più equo spalmare su tutti. Anche gli artigiani e i commercianti sono in difficoltà".

"La coperta è corta. Abbiamo privilegiato una categoria che nel complesso ha le difficoltà maggiori", ha chiuso il sindaco.

L'aula
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